Eccola tutta la classe al completo. Ovviamente solo al femminile. Allora i "maschi" entravano dall'altro lato dell'edificio, non ci si incrociava neppure durante l'intervallo.
Le ricordo quasi tutte le mie compagne, eravamo ancora tutte molto ingenue e sempre in ordine perfetto. Orgogliose di sfoggiare il grembiule candido, che più non si poteva. Il fiocco azzurro poi, era un opera d'arte, da sistemare quotidianamente. Mia madre me ne aveva confezionati un paio, affinché fossero sempre "freschi". Se erroneamente capitava una macchiolina, ci sentivamo a disagio.
Ovviamene il grembiule che indossavo, era stato cucito da lei, come quelli per il cambio. Speciali, perfetti, con qualche piegolina o ornamento che mi distinguesse. Primeggiare sempre, per farle fare bella figura. Mi sentivo responsabile per lei.
Quello era stato l'anno del grande successo del saggio, da lei così minuziosamente preparato. Ormai era diventata famosa tra le mie compagne, non avrei mai potuto farla sfigurare.
Qualche chilo di troppo la metteva in difficoltà. Non avevo il fisico da "etoile" e se ne rammaricava.
Restano indelebili i ricordi, come i profumi, le sensazioni e l'atmosfera di quei tempi. come fosse successo ieri, l'odore dei banchi di scuola è ancora nitido, come il profumo che indossavi.
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