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martedì 24 settembre 2013

" Anastasia"

 
 
Questo film riportò alla ribalta una delle più grandi rappresentazioni delle vicissitudini di Anastasia, quartogenita dello Zar Nicola II di Russia, forse sfuggita al massacro della famiglia al completo, per volere dei bolscevichi, durante la rivoluzione di ottobre.
Pare successivamente cresciuta in incognita. Di queste notizie non si è mai avuta conferma.
Una memoria storica complessa, riprodotta e adattata sullo schermo, un po' romanzata, per soddisfare le preferenze del grande pubblico.
Superba interpretazione di Ingrid Bergman e di Yul Brinner, amati divi del cinema, adorati da mamma in modo spasmodico. Frequentavamo le sale cinematografiche insieme, con regolarità.
Osservavo mia madre, mutare espressione integrandosi nelle scene, leggendo attraverso i suoi occhi, tutta l'emozione e il piacere di godere del privilegio di concedersi quei momenti magici, estraniandosi da questo mondo realistico, che la teneva lontana dai sogni, al di fuori della sua cultura e del suo amore per l'arte. Caratteristiche innate nei paesi dell'est: esprimersi attraverso espressioni artistiche.
 

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