Spettacolari esibizioni di un popolo dalla vivacità straordinaria. I cavalieri si esibiscono, "volando" con i loro coreografici passi di danza, simulando duelli, lotte o tradizionali danze folkloristiche, accompagnati dalle graziose ed eleganti dame, capaci di muoversi "sinuose" come trainate da un invisibile nastro che le trascina, celando il movimento dei passi. Incredibili ed emozionanti, rispecchiano la cultura di un popolo poco conosciuto, che andrebbe seguito per l'emotività che scatena. Accompagnata da mamma, al teatro Alfieri di Torino più volte, io ancora bambina, abbiamo seguito questi spettacoli, insieme a quelli "dell'Armata Rossa" (allora si chiamava così).
Travolgenti, investivano il pubblico con la loro energia, si viveva all'interno del teatro, un'atmosfera del tutto diversa. A fine spettacolo, ci avvicinavamo al palco per comunicare con gli artisti. Mia madre s'illuminava di gioia e tanto era l'entusiasmo che condividevo con lei quell'emozione con totale passione. Una sera, proprio vicino al palco, lei intenta a comunicare in russo con un cosacco autentico, colbacco e baffoni scuri, carico di adrenalina. Mi sentii all'improvviso, sollevare per la testa, che quasi mi si staccò dal collo, tanta fu la forza. Poi con entusiasmo mi baciò tre vote sulle gote, liberandomi finalmente da quella goffa posizione, rimettendomi a terra. Mi sentii stralunata, mentre mia madre non riuscendo a trattenere l'emozione, rideva sino alle lacrime.
Esperienze e ricordi bellissimi, irripetibili.
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