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lunedì 24 marzo 2014

"UN CIGNO DI NOME ANNA" ROMANZO.




Questa è la biografia romanzata di Anna nata a Yalta in Crimea. La sua storia è narrata dalla figlia che con lei ha condiviso tutti i percorsi della sua esistenza. Cinque anni di prigionia in un campo di concentramento in Germania a soli quattordici anni. Nel 1945 si sposa e con il marito di trasferisce a Torino. Ma il matrimonio non funziona, a causa delle differenze linguistiche e culturali, incomprensioni con la suocera che non l'ha mai accettata. Praticamente mandata via di casa, si è ritrovata sola, allontanata dal primo figlio di soli due anni. Lavora come cameriera fissa presso una famiglia, il marito la incontra segretamente perché è fidanzato con una ragazza di buona famiglia. Anna resta incinta, lui non vuole il bambino, per questo viene abbandonata definitivamente, rinnegando la paternità di quel figlio, nel timore di essere lasciato dalla nuova compagna.
Disperata e sola affronta la situazione senza perdersi d'animo. Incontra una coppia che la ospita, visto che è stata anche licenziata, a causa della gravidanza. Accetta di lavorare in un nigth per sopravvivere. Molto introversa e timida, lentamente si trasforma grazie anche a un nuovo amore, conosciuto dopo la nascita della bambina. Avvenimenti drammatici e momenti di gratificazione si alternano. Anna si trasforma in una giovane donna affascinante, elegante esprime la sua passione per la danza, per l'arte in tutte le sue sfumature. La sua vita è colma di avvenimenti particolari, lei affronta ogni situazione con orgoglio e determinazione. Un personalità eclettica, colma di inventiva, sa trasformare ogni gesto in opera d'arte. Delusioni e tradimenti la conducono alla depressione, si sente sola e vuota. I percorsi sono tortuosi e articolati, leggerli potrà chiarire quello che è stata la sua esistenza. Cagionevole di salute, si trasforma ancore, lasciando spegnere, tra malattia e malumori, quella donna splendida che è stata. Questo libro racchiude la sua essenza, la figlia ne narra i tratti più significativi, in cui l'ha accompagnata, sino al giorno della sua morte. All'interno del libro immagini e fotografie che illustrano i vari percorsi.



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